Esistono vari ecotipi di pomodorino del Piannolo del Vesuvio con denominazioni come:
Tutti coltivati sulle pendici del Vesuvio. Molti i nomi popolari attribuiti a questo prodotto:
Questo particolare pomodoro è conservato a grappolo “Piennolo” senza conservanti ed è ottenuto con la tipica lavorazione a mano dell’area vesuviana. In estate vengono raccolti i grappoli (sciocche) senza staccarli dai loro rametti e sistemati su uno spago a maturare. Poi vengono legati tra loro con l’antica tecnica in modo da comporre un unico grande grappolo (Piennolo) che viene tenuto sospeso da terra su idonei supporti e conservato in un locale ombreggiato, ventilato e riparato (soffitta). Nel corso dei mesi il pomodorino perde turgore e assume un sapore unico molto apprezzato per i sughi.
Il pomodorino del Piennolo del Vesuvio d.o.p. (o Spongillo) se ben conservato in un luogo ombrato, asciutto e ventilato può durare fino a 6 mesi e non subisce alterazioni di qualità.
Allo stato fresco il pomodorino del Vesuvio va consumato entro una – due settimane.
Il pomodorino del Vesuvio si può trovare: